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ITALIAN ENERGY MATERIALS ACCELERATIONS PLATFORM

ItaEner

Acronimo
IEMAP


Fonti di finanziamento
Il Progetto di Ricerca per una Piattaforma italiana per lo sviluppo accelerato di materiali per l’energia (IEMAP) si inserisce, assieme con i progetti Hydrogen Demo Valley  e Smart Grid, all’interno  di un Accordo di programma sottoscritto da ENEA con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel contesto del programma “Mission Innovation - Multivector Integrated Smart Systems and Intelligent Microgrids for accelerating the energy transition”.


Sito web
https://mission-innovation.it/iemap/


Obiettivi
Il progetto IEMAP, in particolare, è finalizzato alla realizzazione di una piattaforma infrastrutturale high- tech per la progettazione accelerata e la selezione di materiali avanzati per l’energia.

Il progetto parte dalla consapevolezza che alcuni materiali, componenti e dispositivi, tra cui le batterie, le celle solari, i semiconduttori, i catalizzatori e le membrane per la cattura e lo stoccaggio della CO2, costituiscono l’elemento basilare delle tecnologie energetiche. Il processo di individuazione di nuovi materiali è complesso, articolato e costoso, poiché necessita di una lunga procedura di ricerca e sviluppo che comprende la simulazione, la sintesi, la caratterizzazione sperimentale e numerica con l’esecuzione di numerosi test di verifica ed implementazione.
La realizzazione in una infrastruttura deputata allo sviluppo di nuovi materiali consentirebbe di accelerare il processo di sviluppo su descritto.

La piattaforma IEMAP si compone di quattro componenti fondamentali: un’infrastruttura computazionale trasversale, di livello gerarchico superiore, e tre infrastrutture sperimentali, che consentano, con un approccio tecnologicamente neutro, la dimostrazione e l’integrazione di diverse tecnologie di produzione ed utilizzo dell’idrogeno, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica a breve e lungo termine.
La nuova piattaforma, integrata e multifunzionale, punta a dimostrare la fattibilità, la funzionalità, la sostenibilità, la resilienza e la sicurezza di un ecosistema idrogeno, e, a tal fine, intende offrire all’industria la possibilità di ricercare, sperimentare e validare, all’interno di una piattaforma dedicata, le soluzioni tecnologiche relative alla catena di approvvigionamento e utilizzo dell’idrogeno nel suo complesso, su scala significativa e con diversi gradi di maturità tecnologica (Technology Readiness Level).

Ciascuna delle infrastrutture sperimentali è focalizzata su un ambito specifico:
•    batterie,
•    elettrolizzatori,
•    fotovoltaico.


Maggiori informazioni
Il progetto di ricerca include numerosi partner pubblici e privati:

- Partner Pubblici
ENEA, CNR, Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)

- Partner Privati
RSE S.p.A.

 

IL RUOLO DEL DSCTM
Al dipartimento compete il ruolo di coordinamento dei propri Istituti coinvolti nel programma ed attivi sui tre ambiti tematici (ICCOM, ICMATE, IPCF, ISMN, ISOF, ISSMC).

 

Area tematica- Ambiti di ricerca
Ambiente – materiali - tecnologie


Parole Chiave
Idrogeno, Elettrolizzatori, Fotovoltaico, Batterie, Infrastrutture sperimentali


Inizio attività
12/05/2021


Fine prevista
31/12/2024

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