ARCHIVIO

chrosslab logo lowScienze chimiche e tecnologie dei materiali per i Beni Culturali

Nell’ambito dei beni culturali, il DSCTM ha una consolidata competenza e riconosciuta esperienza nello sviluppo di materiali avanzati per la conservazione e il restauro - pulitura, protezione e consolidamento - così come nello studio dei materiali di interesse storico-artistico e archeologico, e dei corrispondenti processi di degrado.

Uno degli Istituti del DSCTM ricopre inoltre il ruolo di Editor-in-Chief per la principale rivista scientifica internazionale e multidisciplinare dedicata alla scienza e tecnologia per la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale, Journal of Cultural Heritage, edita da Elsevier.

Negli Istituti afferenti al DSCTM sono presenti laboratori di eccellenza, dedicati allo studio di opere d’arte, anche con strumentazioni mobili e/o non invasive, e con decennale esperienza a livello pan-europeo. Tali laboratori hanno un ruolo di leadership sia nel processo di creazione della Infrastruttura di Ricerca E-RIHS (European Research Infrastructure in Heritage Science), dedicata alla scienza del patrimonio culturale, che nel corrispondente nodo italiano E-RIHS.it, grazie ad una attività di coordinamento e realizzazione dell’accesso nazionale e transnazionale.

L’area tematica sulla scienza e tecnologia dei beni culturali è trasversale a tutti gli Istituti afferenti al dipartimento e raggruppa i ricercatori esperti del settore favorendo sinergie tra i diversi istituti e promuovendo la loro partecipazione a iniziative di ricerca e di formazione nazionali e internazionali. Tutte queste competenze costituiscono un laboratorio diffuso, denominato CHross LAB.

Le attività del laboratorio CHross LAB sono coordinate da un Gruppo di Lavoro composto da un rappresentante per ciascun Istituto. Referenti del Gruppo di Lavoro sono Stefano Legnaioli e Sabrina Gualtieri.

Ombretta TARQUINI - IC

Giuseppe GRANATA - ICB

Stefano LEGNAIOLI – ICCOM

Patrizia TOMASIN - ICMATE

Marino LAVORGNA - IPCB

Rosina Celeste PONTERIO - IPCF

Gabriella DI CARLO – ISMN

Greta VARCHI - ISOF

Sabrina GUALTIERI - ISSMC

Annarosa GUGLIUZZA - ITM

Letizia MONICO - SCITEC

flyer web

Care Colleghe e cari Colleghi,

i​l Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Società Chimica Italiana organizzano congiuntamente la 6ª edizione degli Avogadro Colloquia che si terrà a Roma il 27 e 28 novembre 2025, presso la Sede Centrale del CNR. Gli Avogadro Colloquia rappresentano un forum di alto profilo scientifico, pensato per favorire il confronto con i più autorevoli ricercatori sui grandi temi della chimica contemporanea e sulle sue applicazioni nei settori più sfidanti, quali ambiente, salute, energia e sviluppo sostenibile.

Il tema dell’edizione 2025, Chemistry for a Better Life: Solutions to Health Challenges, sarà dedicato al ruolo centrale delle Scienze Chimiche nel promuovere il progresso delle conoscenze e delle tecnologie volte alla tutela della salute e del benessere lungo tutto l’arco della vita. L’evento si articolerà in cinque sessioni tematiche, con la partecipazione di studiosi di eccellenza impegnati in ricerche d’avanguardia a livello nazionale e internazionale:

Molecular Imaging for Therapeutics and Diagnostics

Innovative Strategies for Successful Drug Development

Artificial Intelligence-methods and Computational Modeling

DNA and RNA-Based Technologies: the Potential of Genomics for Human Health

From Molecular Assembling to Artificial Organs

Il programma completo e il modulo di registrazione sono disponibili sul sito dell’evento https://www.avogadrocolloquia2025.cnr.it.

Il numero di posti disponibili è limitato, invito pertanto coloro che sono interessati a partecipare ad iscriversi con sollecitudine, entro il 30 settembre 2025. Raggiunta la massima capienza dell’Aula Marconi, sarà comunque possibile assistere all’evento in streaming nel Centro Congressi adiacente. I giovani ricercatori potranno usufruire di quote agevolate seguendo l’evento nel Centro Congressi e presentando contributi poster (secondo il format allegato, da inviare entro il 30 settembre 2025 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Nel corso del Convegno verrà assegnata, per la prima volta, in modo congiunto da CNR, SCI ed Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, la Medaglia d’oro Amedeo Avogadro che premia uno studioso italiano o straniero che abbia ottenuto risultati di assoluto rilievo nell’ambito delle Scienze Chimiche e delle sue applicazioni.

Il bando per la Medaglia in italiano ed inglese, con scadenza 21 giugno, è reperibile sul sito https://www.avogadrocolloquia2025.cnr.it.

In attesa di incontrarvi numerosi a questo prestigioso evento, porgo a tutti i​ migliori saluti.  

Lidia Armelao​

Direttore

Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali

​Consiglio Nazionale delle Ricerche

firmaLidiaArmelao

 

 

Nutrage Acronimo
NUTRAGE


Fonti di Finanziamento
NUTRAGE è un progetto multidisciplinare, promosso e sviluppato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e finanziato dai fondi FOE 2021, i fondi ordinari erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca agli Enti ed Istituzioni  di Ricerca Pubblici da esso vigilati.


Sito web
https://nutrage.it


Obiettivi
In linea con l’indirizzo perseguito dalla comunità scientifica internazionale, NUTRAGE punta a sviluppare approcci innovativi di “Precision Aging”, per l’individuazione dei migliori regimi dietetici (dietary pattern) in grado di prevenire o ritardare l’insorgenza delle patologie associate all’invecchiamento della popolazione e la formulazione di programmi specifici di nutrizione personalizzata per la terza età.
I risultati presentano importanti ricadute su futuro, benessere e coesione sociale del Paese.

Il progetto ha avuto una prima fase di sviluppo nel 2020 con il coinvolgimento di tutti gli Istituti del Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR e, visto il successo dell’iniziativa in termini di risultati scientifici e mediatici, ha ottenuto un secondo finanziamento nel 2021 per il proseguimento e l’ampliamento delle attività attraverso il coinvolgimento dei cinque Dipartimenti CNR che adotteranno percorsi di ricerca multidisciplinari, utilizzando diversi modelli sperimentali e modelli preclinici.

Gli ambiti tematici sono:
-     (Bio)Tecnologie agroalimentari
-    Sviluppo di nuovi alimenti ad alto valore salutistico
-    Tecnologie green per l’estrazione e la stabilizzazione di biocomposti
-    Identificazione di biomarcatori precoci
-    Strategie innovative per l’active and healthy aging
-    Analisi integrata delle basi fisiopatologiche dell’invecchiamento
-    Cultura ed educazione del cibo


Maggiori informazioni
Il progetto coinvolge tutti i Dipartimenti del CNR, per un totale di 36 Istituti partecipanti.
Il DSCTM coordina i propri Istituti partecipanti (IC, ITM, SCITEC, ICB, IPCB).

 

Area tematica- Ambiti di ricerca
Nutrizione, Terza Età, Benessere


Parole Chiave
Dietary Pattern, regimi dietetici, Precision Aging


Anno di inizio attività
01/06/2023


Anno di fine
01/12/2024

NestAcronimo
NEST


Fonti di finanziamento
Il programma di ricerca “NEST - Network per una transizione energetica sostenibile”, è uno dei 14 progetti di partenariato esteso selezionati e finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con i fondi europei del programma NextGenerationEU nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3. "Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”, tematica “Scenari Energetici del Futuro, linea 2a: Energie Verdi del Futuro”.


Sito web
https://fondazionenest.it

 

Obiettivi
I Partenariati estesi (PE) sono programmi di ricerca caratterizzati da un approccio interdisciplinare, olistico ed orientato al problem solving, che coinvolgono sinergicamente Università, Enti pubblici di ricerca ed altri soggetti pubblici e privati con l’obiettivo primario di rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.

La Fondazione NEST, in particolare, punta alla costituzione di una leadership italiana in grado di supportare la crescita di nuove tecnologie energetiche, ricercatori e infrastrutture di ricerca, per un futuro settore energetico sostenibile e resiliente, che consenta al nostro Paese di raggiungere il traguardo della neutralità carbonica, previsto entro il 2050.
Nello sviluppo delle innovative tecnologie di conversione ed utilizzo di fonti rinnovabili, particolare rilievo viene attribuito ai valori della sostenibilità dal punto di vista ambientale e sociale e della resilienza dal punto di vista della produzione e distribuzione, ossia all’individuazione di soluzioni meno soggette ai rischi derivanti dall’approvvigionamento attuale basato combustibili fossili.

Per raggiungere i suoi obiettivi, NEST individua nove aree tematiche, denominate “Spokes”, che riuniscono per ambiti omogenei le principali sfide da affrontare, consentendo una sinergica collaborazione dei partner pubblici e privati coinvolti, ivi inclusi i partner industriali. La filiera del Partenariato è stata infatti pensata per garantire un rapido passaggio dalla ricerca fondamentale all’applicabilità industriale, con differenti livelli di TRL a fine programma.      

Le linee di ricerca riguardano:         
•    Clean hydrogen and final uses
•    Energy conversion
•    Bioenergy & New biofuels for sustainable future
•    Energy Storage
•    Smart Sector Integration
•    Final use optimization, sustainability & resilience in energy supply chain
•    Energy-sustainable advance materials
•    Energy harvesting & Off shore renewables
•    Solar: CSP, CST, PV           

                                                                                    
Maggiori informazioni
La composizione del Partenariato Esteso NEST include:

 - Partner Pubblici
Politecnico di Bari (HUB), Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università degli studi di Cagliari, Università degli studi di Padova, Università di Pisa, Università degli studi di Palermo, Università degli studi di Napoli Federico II, Università di Genova, Istituto Italiano di Tecnologia, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA, Consiglio Nazionale delle Ricerche.

- Partner Privati: 
IREN S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Exprivia S.p.A, Nuovo Pignone Tecnologie S.r.l, SNAM S.p.A.; Istituto di ricerca Ingenia S.r.l., Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., ARCO FC s.r.l., IDEA75 S.r.l., EURAC Research, Fondazione Bruno Kessler.

Al Dipartimento è affidato il compito di interfaccia con l’hub e di coordinamento dei 20 Istituti CNR coinvolti nel programma, attivi su 5 dei 9 spokes previsti. 
Inoltre, il CNR è leader dello spoke 9 con l’Istituto ICMATE (DSCTM).


Area tematica- Ambiti di ricerca
Ambiente – Energie Rinnovabili - Mobilità


Parole Chiave
Energie verdi, Partenariato Esteso, NextGenerationEU, Clean Hydrogen, New Biofuels


Anno di inizio attività
01/11/2022


Anno di fine
31/10/2025

MICSAcronimo
MICS


Fonti di finanziamento
Made in Italy Circolare e Sostenibile (MICS) è un programma di ricerca ed innovazione finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) in ambito PNRR, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea - Programma NextGenerationEU - Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3. "Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” per rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.

 

Sito web
https://www.mics.tech

 

Obiettivi
Il progetto MICS punta a realizzare una visione produttiva in cui le attività di progettazione e produzione del Made in Italy si attuino all’interno di un circuito virtuoso che sia circolare, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile.        
Nell’ambito della ricerca che costituisce il fondamento di tale visione, MICS individua otto aree tematiche, denominate “Spokes”, che riuniscono per ambiti omogenei le attività di ricerca inerenti alle principali sfide che attualmente si pongono ai nostri modelli di design, produzione, consumo e gestione del Fine Vita dei materiali e dei prodotti, con un occhio di riguardo verso l’innovazione delle tecnologie di produzione e dei processi, in un’ottica pienamente green.

Le attività si focalizzano sui tre principali settori che caratterizzano lo scenario industriale italiano, ovvero Moda, Arredamento e Automazione, senza escludere, in futuro, una estensione della ricerca ad altri ambiti o settori di rilievo.  

Le otto aree tematiche (spokes) risultano trasversali a questi tre settori applicativi e consentono una sinergica collaborazione dei partner pubblici e privati coinvolti, ivi inclusi i partner industriali. La filiera del Partenariato è stata infatti pensata per garantire un rapido passaggio dalla ricerca fondamentale all’applicabilità industriale, con differenti livelli di TRL a fine programma.      

Obiettivi:         
•    Progettazione e sintesi razionale e predittiva di nuovi prodotti e materiali basati su fonti alternative: rifiuti post-consumo e materie prime residuali non critiche.
•    Transizione del Made in Italy da modello lineare a circolare attraverso design e processi chimici avanzati.
•    Attività di diffusione per una maggiore consapevolezza, da parte della società, riguardo ai concetti di Circular Economy (CE) e trasferimento tecnologico.

 

Maggiori informazioni
La composizione del Partenariato Esteso MICS include:

 - Partner Pubblici
Politecnico di Milano (HUB), Politecnico di Bari, Politecnico di Torino, Sapienza Università di Roma, Università degli studi di Bergamo, Università degli studi di Napoli Federico II, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università degli studi di Firenze, Università degli studi di Padova, Università degli studi di Brescia, Università degli studi di Palermo.

- Partner Privati: 
AEFFE S.p.A., Leonardo S.p.A., Thales Alenia Space Italia S.p.A., Natuzzi S.p.A., Brembo S.p.A., Camozzi Group S.p.A., Sacmi Imola S.C., Itema S.p.A., Italtel S.p.A., Cavanna S.p.A., Prima Additive S.r.l., SCM Group S.p.A.,
Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti s.r.l.

Al Dipartimento è affidato sia il compito di coordinamento dei 21 Istituti CNR coinvolti nel programma, attivi su 7 dei 8 spokes previsti, sia quello di interfaccia con l’HUB per le richieste indirizzate specificatamente al Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Inoltre, il DSCTM svolge il ruolo di leader dello spoke 3, che coinvolge numerosi istituti CNR (ICCOM, SCITEC, ISSMC, IPCF, ITM, IC, IPCB, ISMN, ISOF, ICB, STIIMA) e molteplici Università e partner privati. Alle attività di coordinamento, si aggiungono, così, le attività di supervisione e controllo tipiche del ruolo di Spoke Leader nell’ambito dei programmi Hub/Spoke.

 

Area tematica- Ambiti di ricerca
Moda – Arredamento – Automazione - Sostenibilità


Parole Chiave
Materiali, Circular Economy


Anno di inizio attività
01/01/2023


Anno di fine
31/12/2025

Search