La presidente del Cnr ha visitato le sedi degli Istituti e l'Area della ricerca di Bari.
«L'Area, la più numerosa del Mezzogiorno, con la sua articolazione esprime la multidisciplinarietà dell’Ente, che assieme alla distribuzione capillare sul territorio è una nostra preziosa caratteristica», ha dichiarato.
«Questi elementi consentono infatti al Cnr di essere un partner privilegiato delle imprese, delle istituzioni e della cittadinanza nello sviluppo di quei processi di avanzamento della conoscenza che partono dalla ricerca fondamentale e arrivano all’applicazione industriale, di servizio e terapeutica. Il PNRR, in particolare, ci offre una straordinaria opportunità ma ci pone anche una sfida epocale in direzione della transizione digitale ed ecologica, della salute, della formazione: il sistema Paese deve coglierla e il l'Ente può offrire un contributo fondamentale».
Il servizio del TG3